Questo lavoro ha per oggetto la versione latina del Nicocles isocrateo eseguita da Guarino Veronese e dedicata a Leonello d'Este. La sezione introduttiva consta di due parti: nella prima si contestualizza il Nicocles all'interno della produzione isocratea e se ne approfondisce la fortuna in eta umanistico-rinascimentale per il tramite delle traduzioni; nella seconda parte si inquadra la versione guariniana all'interno della vicenda biografica e dell'attivita pedagogico-letteraria dell'autore. Il corpo centrale del volume e invece costituito dall'edizione critica del testo di Guarino: all'esposizione dei risultati del lavoro di recensio e di collazione segue il testo ricostruito dall'autrice, corredato di apparato critico, traduzione italiana e note filologiche di commento. Il volume si conclude con alcune osservazioni sul metodo versorio e la lingua di Guarino.